martedì 15 luglio 2014

[Riassunto della settimana]- ''La felicità è fatta d'un niente che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto.'' [Jim Morrison]



-"Io al mare vado a Tarquinia, la conosci?''

 -''No.''

-''Guarda, è un gioiellino a nord di Roma, fu uno dei più importanti insediamenti etruschi, il paese è veramente molto carino, e una passaggiata per le vie della città va fatta, ci sono angoletti meravigliosi, la necropoli etrusca ed il museo civico sono le attrazioni culturali principali, poi scendendo al lido sono da vedere le saline, dove la vecchia fabbrica è ormai dismessa e l'intera zona è diventata una riserva naturale, ed infine va fatta una passeggiata fino a ''porto clementino'', un antico porto etrusco, ormai inglobato nella spiaggia. Il mare però lascialo perdere.''

Direi che questa può essere una breve ma completa descrizione di cosa offre Tarquina.
Per noi che ci siamo cresciuti, non sarebbe estate senza trascorrere almeno qualche settimana a ''Tq''. E' il nostro luogo del cuore, un posto dove abbiamo trascorso tutta la nostra infanzia ed adolescenza, e nonostante le cattive condizioni del mare, non possiamo proprio farne a meno.

Tutto questo per raccontarvi che la scorsa settimana l'ho trascorsa a  Tarquinia all'insegna del relax, e poco mi è importato del cattivo tempo e del freddo che c'era, perchè nonostante tutto qualche giorno di mare l'ho fatto, un po' di sole è stato preso, e la compagnia non è mancata.

Mi sono resa conto di quanto stessi bene, nonostante il clima, quando domenica sera, rientrando a casa, avrei volentieri girato la macchina per tornare indietro.

E voi? Avete un posto del cuore!?
 


Alcune delle vasche delle vecchie saline, oggi riserva naturale.




Porto Clementino


 

La diga che collega le vasche delle saline al mare.






La prima pausa caffè della stagione con la mia amica blogger Flavia  (Tè verde e pasticcini)

 
*Buona giornata e buona PausaCaffè a tutti!

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lunedì 16 giugno 2014

"Il caffè, per essere buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno." [Bakunin]



Eccomi di nuovo qui, dopo un periodo di latitanza sono tornata a prendermi cura del mio amato blog.

Il nome è cambiato: credo che ''Pausa Caffè'' sia il più adatto ad un blog (principalmente fotografico) che faccia da diversivo, almeno per un attimo, dai tanti pensieri che ci attanagliano quotidianamente. Vuole essere una distrazione, proprio come lo è una pausa caffè: un breve, ma meritato, riposo che ci permette di ricaricare qualche minuto le batterie per poi ripartire.

Nel mondo ognuno ha il suo modo di prendere il caffè, dal classico e famosissimo caffè Napoletano, fino ad arrivare a quello Americano, passando per numerose varianti, scelte da ciascuno secono i gusti...

A me, ad esempio, piace il caffè espresso, amaro e possibilmente al vetro, seguito da un bicchiere d'acqua. Deve essere caldo, ma non bollente, e soprattutto va bevuto tutto in un sorso!

E voi? Che gusti avete in fatto di caffè?





*Buona Giornata e Buona PausaCaffè a tutti!!!

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venerdì 14 febbraio 2014

''Non c'è amore più sincero di quello per il cibo''... [George Bernard Shaw]


Per una pausa pranzo ''alternativa''...


Visto che quando si tratta di mangiare, il mio stomaco è sempre pronto, non mi sono certo fatta pregare dalla mia amica blogger Flavia (Tè verde e pasticcini) per andare ad assaggiare la sua tigella gourmet che ha fatto il giro di Roma ''sulla Bruna'', l'apetta Mozao!

Così qualche settimana fa ho deciso di avvalermi della facoltà di utilizzare la classica formula ''sono a dieta, ma da domani'' e ho trascorso la pausa pranzo mangiando Tigelle!

Sul loro sito, ed anche sulla loro pagina Facebook troviamo tutte le informazioni necessarie per raggiungerli durante la pausa pranzo nel caso fossimo presi da una voglia improvvisa ed incontrollabile di tigelle. Così come troviamo il menù (che varia di volta in volta) e tutte le iniziative ed eventi che propongono.

Ancora qui?! Cosa aspettate a correre ''dalla Bruna'' ed assaggiare le loro le loro squisite tigelle?!?














Un ringraziamento particolare a Mozao, per la gentilezza, disponibilità e la simpatia, con l'augurio di veder presto realizzati i progetti in cantiere. 

Un altro ringraziamento, altrettanto importante, va a Flavia, per il sostegno, e la fiducia che ogni volta dimostra di avere in me, anche a lei i miei auguri affinché tutti i  suoi sogni si realizzino presto.

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martedì 19 novembre 2013

‘’Sappiate, dunque, che non c’è nulla di più elevato, di più forte, di più sano e di più utile nella vita che un bel ricordo […] Se un uomo riesce a raccogliere molti di questi ricordi per portarli con se nella vita, egli è salvo per sempre. E anche se uno solo di questi ricordi rimane con noi, nel nostro cuore, anche quello solo può essere un giorno la nostra salvezza. ‘’ [Fedor Dostoevskij]





“Godi Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ‘nferno tuo nome si spande”
                                                          
                                                                                                             [Dante Alighieri]




Riordinando le foto dell’hard disc (che ovviamente non poteva che essere in disordine) ho ritrovato sepolte in una cartella, dentro un’altra cartella, ed poi dentro un’altra cartella ancora (tutte con i nomi più strani e fuorvianti) le foto della gita del IV liceo a Firenze, ed i ricordi che sono riaffiorati con quelle immagini sono stati piacevolissimi!

Tra tutti mi ricordo della guida, che non appena si è presentata, con un’inconfondibile ‘erre’ moscia, ha messo subito in chiaro che non avrebbe mai pronunciato ‘ramarro marrone’.
Ricordo le tante prese in giro e situazioni buffe che si sono create e le tante risate che ne sono scaturite 
Ed infine ricordo anche le notti in albergo trascorse a chiacchierare nelle stanze, dormendo molto poco, con la conseguenza che giorno dopo giorno eravamo sempre più stanchi!!

Devo però un ringraziamento particolare a questa gita e soprattutto a Firenze, che è stata la città in cui ho scattato per la prima volta le foto con una reflex (gentilmente tolta di mano ad un compagno) e mi sono cimentata ‘’nell’arte della fotografia’’, scoprendo con mia grande gioia la magia che si realizza con un piccolo gesto. 
Ad alcuni può sembrare ridicolo, se non addirittura inutile, ma il mirino della macchinetta permette di  vedere la realtà che ci circonda  in tutta un’altra prospettiva, facendo notare anche dettagli che, altrimenti verrebbero ignorati.
La cosa che però mi affascina più di tutti, è che la fotografia riesce a rendere eterno un momento:
con lo scatto  il tempo si ferma, e quelle immagini  negli anni  rimarranno sempre le stesse, permettendo all'osservatore di tornare indietro nel tempo, anche solo per qualche secondo....

E ciò con un solo #click….!


   Campanile di Giotto e cupola di Brunelleschi


    Firenze dal campanile di Giotto


    Lungo Arno


Ratto delle sabine (Loggia dei Lanzi) 


   Panorama da Ponte Vecchio


   Perseo con la testa di Medusa (Loggia dei Lanzi)


*Buona Giornata e Buona PausaCaffè a tutti!!!

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lunedì 28 ottobre 2013

Ma poi che cos'è un bacio? Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"; Un segreto detto sulla bocca, un istante d'infinito che ha il fruscio d'un'ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po' il cuore e assaporarsi l'anima a fior di labbra....[Edmond Rostand]


Da piccoli si sa, si ha voglia di sentirsi grandi, ed io per raggiungere tale ‘’grandezza’’ mi intrufolavo in camera di mia nonna, aprivo la ribalta del suo comò, ed in uno dei cassettini, (che a dire il vero non era poi così ordinato, come invece mi sarei aspettata da una nonna), tiravo fuori il suo rossetto rosso fuoco (assente invece nella trousse di mia madre), e con mosse estremamente goffe, tipiche di una bambina di 5/6 anni, cercavo di stenderlo al meglio, raggiungendo sempre lo stesso catastrofico risultato.
Credo che quelli (oltre ad una serata in cui la mia amica milanese mi ha costretto ad uscire con il suo nuovo rossetto, che ha detta sua mi stava benissimo, quando invece io non mi sentivo per niente a mio agio) siano stati gli unici momenti in cui abbia messo un rossetto così rosso…
Una volta cresciuta, dunque,  l’interesse per il rosso sulle labbra è svanito, lasciando il posto al colore definito ‘’nude’’,  anche se gli scatti pubblicitari delle varie maison di cosmesi che reclamizzano le numerose nuance di rossetti, hanno sempre attirato la mia attenzione, tanto da volermi cimentare anche io nell’impresa di fotografare ‘’labbra’’.
Costrette le mie amiche a farmi da modelle,  (mascherando il tutto con un bell’invito a pranzo) ho passato tutto il pomeriggio a fotografarle…

Ed ecco qui, #gliscattimigliori!!!!






Ringrazio Rossella e Sara per avermi fatto da ''modelle''.

*Buona Giornata e Buona PausaCaffè a tutti!!!

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da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/bacio/frase-2794>

venerdì 18 ottobre 2013

''La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le contempla...'' [David Hume]


Vi è mai successo di scattare alcune foto ad un'amica e doverle cancellare tutte perché secondo lei, in ogni foto, c'era un qualche suo difetto in evidenza?

Con Sara è sempre così. Fortunatamente non si fa pregare per mettersi in posa ed aspettare pazientemente che ''la fotografa'' abbia finito, ma le note dolenti arrivano dopo: passa in rassegna tutte le foto, e molte vengono cancellate sotto i suoi occhi (malfidata), e le poche superstiti, comunque, non godono quasi mai della sua piena approvazione, c'è sempre qualcosa che non la convince.

Questa non è certo la prima, né sarà l'ultima volta in cui si ripeterà tale schema, e dunque ho deciso che una riflessione sull'argomento è d'obbligo:

''E' vero che è una caratteristica tipica di noi ''ragazze'' quella di passare ore ed ore davanti allo specchio ad osservare i propri difetti, ma è anche vero che spesso tali difetti piano piano diventano vere e proprie ossessioni, tanto da spingere molte donne (e sempre più spesso anche ragazze non ancora maggiorenni) a cambiare i connotati per il desiderio di piacersi. Secondo me dovremmo imparare tutti (io per prima) a prenderci un po' meno sul serio, e considerare l'ipotesi che ognuno dei nostri difetti ci rende speciali, unici, e sono ''le imperfezioni'' di ognuno di noi che ci valorizzano e ci rendono bellissimi agli occhi di chi ci vuole bene....''

Per terminare come ho iniziato: ''La bellezza delle cose (ed aggiungerei delle persone) esiste nella mente di chi le contempla...''






Ringrazio Sara per aver dato il suo consenso alla pubblicazione delle foto sul  blog e colgo l'occasione per dirle di non cambiare mai...

*Buona Giornata e Buona PausaCaffè a tutti!!!

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